Non c’è pace per la Spiaggia di Torrazza. Sembra incredibile ma quella che tutti abbiamo ritenuto vicenda chiusa, archiviata e relegata alla memoria dei cittadini e di quanti si sono battuti per la demolizione di Casa La Francesca, è tornata di attualità.
Questa mattina all’alba, infatti, alcuni operai con relativi mezzi meccanici hanno delimitato il perimetro dell’area in cui sorgeva Casa La Francesca e distrutto le dune riformatesi dopo la demolizione, per iniziare i lavori di ricostruzione del manufatto a circa cinque metri dalla battigia.
Fortunatamente alcuni cittadini hanno prontamente allertato l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine che intervenute sul posto hanno bloccato i lavori ed evitato uleriri danni al sistema duale della spiaggia.
Ringraziamo pertanto il Sindaco di Petrosino e le forze dell’ordine intervenute, ma ci spiace sottolineare che se, come sembra, vi è addirittura un progetto depositato all’ufficio tecnico per la ricostruzione, ciò è addebitabile all’omessa delimitazione della spiaggia di Torrazza.
Il suolo su cui sorgeva Casa La Francesca, infatti, pur essendo naturalmente demaniale, è ancora catastalmente intestato a soggetti privati, e la delimitazione della spiaggia nonostante i nostri sforzi (non avendo avuto nemmeno il sostegno dell’amministrazione comunale) non fu mai portata a termine dall’ufficio provinciale del demanio marittimo.
Questo è il risultato!
Cogliamo l’occasione pertanto per chiedere al Sindaco di Petrosino di ottenere in tempi certi e rapidi la delimitazione demaniale della spiaggia ai sensi del codice della navigazione, prendendo atto definitivamente che l’espropriazione con indennizzo annunciata nove anni fa, non solo non è stata attuata, ma non è nemmeno praticabile.